sabato 19 giugno 2010

Estate o autunno?

Di ritorno dopo 5 giorni di pesca sul Lago Coghinas in Sardegna, in compagnia dell'amico Davide il divertimento è stato assicurato, diversi bass alcuni di ottima taglia ma niente mostri. Anche in terra sarda il tempo non è stato clemente, forte vento e temporali decisamente pericolosi. Questa estate non vuole decollare, il tempo cambia continuamente, i livelli di fiumi e laghi idem e questo influenza e non poco l'attività dei bass quindi prima di scegliere e esche e colori valutate attentamente questi fattori.

Dopo un periodo di pausa Quintabass è tornata, molto interesse e tanta curiosità la fanno da padrone, sono riuscito a far stampare una serie di adesivi da consegnare ai simpatizzanti, ho gia diverse lezioni prenotate, insomma la comunità si allarga.

I diversi impegni che mi si prospettano davanti mi hanno fatto distogliere l'attenzione dalle competizioni a cui partecipo quest'anno, la seconda gara del Series è alle porte e quindi devo ritagliare qualche giorno di prova sul lago di Bolsena, bacino non adatto alle mie caratteristiche di pescatore al bass, ma comunque molto affascinante e ricco di big bass!

Infine...tenete d'occhio il web....in arrivo novità....video novità :)

mercoledì 16 giugno 2010

Jig nelle cover

Marco mi chiede : come ti comporti nelle cover o comunque nei fondali sporchi.
Te lo chiedo perchè quando uso i jig, molte volte mi si pianta l'amo del jig sui rami (col rischio di perdere il jig), oppure peggio ancora il jig mi raccoglie tutto lo sporco (alghe, foglie, etc) rovinando l'azione di pesca.Tu come fai? come inneschi il trailer (io di solito uso gamberetti o creatures con appendici sul jig)? oppure come agisci sulla guardia del jig (la tagli?la apri a ventaglio? la alzi?etc)?

Ciao Marco,

io pesco molto con il jig, lo ritengo un'esca veramente ottima per le cover intricate e per la ricerca dei big bass. Non ci sono particolari trucchi per evitari incagli del jig nelle cover, è necessario essere precisi nel lancio e quando si esce dalla cover cercare di uscire lentamente senza movimenti troppo bruschi. La testina ideale per le cover è quella affusolata, oppure la stand up.
Per i trailer non ci vogliono troppe appendici, queste rischiano di compromettere la discesa del jig nella cover, quindi meglio gamberi o al limite doppie code robuste.
Per quanto riguarda la modifica dei jig, dipende da come e dove pesco, spesso accorcio il gonnellino per dare più risalto al trailer quando uso doppie code che necessitano di movimento, quando invece voglio dare volume all'esca lascio tutto così.
Se vedo che sbaglio troppe mangiate o vedo che le "spazzoline" sono troppo dure le spunto e le apro, ma attenzione perchè quando peschi nelle cover intricate le possibilità di incaglio aumentano.

Spero di esserti stato utile.

martedì 1 giugno 2010

Spinner e recuperi

Fausto mi chiede : "ciao luca volevo chiederti come deve essere recuperato lo spinnerbait in acque aperte o in luoghi privi di ostacoli.... grazie"

Ciao,

il recupero dello spinnerbait, dipende molto dal colore dell'acqua, più l'acqua è chiara più lo spinnerbait va recuperato veloce, per non dare la possibilità al bass di capire cosa sia effettivamente lo spinnerbait, ma per cercare una mangiata di reazione.

In zone prive di ostacoli...difficilmente utilizzo lo spinnerbait, credo lo spinnerbait sia una grande esca per pescare sia in superificie, che a mezz'acqua che sul fondo, ma è spesso necessario un ostacolo, che sia un salto di profondità, una ramo, erba ecc ecc.
Se hai strutture sommerse un recupero medio è ideale se l'acqua è velata e il bass è sospeso, se c'è molto vento vai veloce, se non c'è,vento valuta altre esche, lo spinner non è ideale in queste condizioni.