lunedì 29 aprile 2013

Frega e bass fishing.

Frega, periodo particolare e delicato per il nostro amico bass.
Ci sono tante voci, dicerie, moralismi e leggende metropolitane su di essa, personalmente tendo sempre a lasciar fuori dal cervello i luoghi comuni e entrare nel mondo del bass a piedi pari.
La mia personale esperienza, data anche da numerosi viaggi effettuati in USA in periodi di riproduzione mi hanno insegnato che :

  1. Il bass non frega col calendario, ma con la temperatura dell'acqua, la quantità di luce giornaliera e l'attività lunare
  2. Il periodo più delicato è quando il maschio sta sul nido e protegge uova o avanotti.

Ci sono 4 fasi che regolano la riproduzione del bass :

1) I maschi si avvicinano a riva per fare il nido
2) Il maschio cerca una femmina e la porta sul nido, in questi casi è facile vedere il bass girare accoppiati nel sottoriva.
3) La femmina depone le uova nel nido.
4) Le femmine abbandonano il nido e i maschi restano a protezione delle uova e degli eventuali piccoli.







Il bass frega con una temperatura compresa tra i 16 e i 20 gradi a 18° di solito inizia ad avvicinarsi alla riva e ad accoppiarsi. Capita in certi posti che anticipi o ritardi la frega, ma a grandi linee in questo range di temperatura ci sono buone possibilità di trovare bass che si riproducono. Il maschio prepara il nido, la femmina ci depone le uova dentro, il maschio le feconda e protegge il nido finch'è i bass sono autosufficienti, poi ci caccia dentro per fare "selezione" naturale. La femmina dopo che ha deposto le uova va in cerca di altri nidi per deporre tutte le uova che ha a disposizione poi si sposta in profondità per riposarsi e riprendere le forze. La luna pare decisiva, il pesce inizia il rituale quando l'acqua ha la temperatura giusta e la luna piena o è nuova. Fondamentale la lunghezza delle ore di luce che spesso sono più importanti della fase lunare. Più ore di luce ci sono durante il giorno, più il bass pare prepararsi alla frega. E' BENE RICORDARE CHE IL BASS NON FREGA TUTTO INSIEME...VA A ONDE. Non tutto il pesce presente in uno specchio d'acqua va in frega contemporaneamente, in particolare nei posti grandi dove ci sono condizioni differenti. Nei posti piccoli è più facile trovarli insieme, ma la riproduzione finisce anche molto prima che in bacini più ampi. In posti molto piccoli e con acqua bassa non è difficile trovare bass in frega gia a fine marzo, come in certi fiumi dove scende acqua da neve si possono trovare pesci in frega in luglio!

Nel momento in cui si cattura una femmina intenta nella riproduzione, è vero che lo stress della cattura può portarla alla morte ( come può succedere durante tutto l'arco dell'anno ), ma è anche vero che lei in quel momento pensa solo a fregare quindi appena rilasciata va subito in cerca di un nido per deporre le proprie uova. Il maschio al contrario se catturato e anche se rilasciato immediatamente, lascia scoperto il nido e questo lo espone ai predatori di uova come persici sole, carassi ecc. Il maschio tornerà sempre sul nido, ma se lo trova vuoto semplicemente se ne andrà e cercherà di farne un'altro. In quel periodo i bass sono completamente con la testa sulla frega, non si cibano, semplicemente attaccano l'esca per scacciare l'intruso dal nido..
Quindi NON LANCIATE L'ESCA SUL MASCHIO IN PROTEZIONE o il nido potrebbe risultare inevitabilmente compromesso.

Quanto dura la protezione del maschio? circa 1 settimana/10 giorni.
Detto questo sorrido quando vedo restrizioni "da calendario"( dove sono presenti da regolamenti locali/regionali ovviamente vanno rispettati ), così come chiudere alle gare in certi periodi, perchè ogni anno il clima è diverso i pesci cambiano i loro tempi in base alle condizioni non al calendario.

E' vero comunque che ci sono alcuni mesi "chiave" come aprile/maggio e fortunatamente molto regioni chiudono la pesca al bass proprio in questi due di mesi, se però pescate in zone dove non c'è divieto o in laghi privati, cercate almeno siti dove il bass non ha ancora iniziato la riproduzione o l'ha gia finita, rispettate i pesci e usate il cervello!

Get your fish on!

lunedì 22 aprile 2013

Airrus Nano Fusion feeling

Quando ho visto per la prima volta il prototipo della Nanofusion di Ken Whiting mi aspettavo,, qualcosa di nuovo e innovativo ma sopratutto qualcosa di sensibile.
In molti confondono la sensibilità pura della canna con la semplice morbidezza ed azione del tip/vettino,quando in realtà la sensibilità è data soprattutto dal materiale della canna ed alla sua capacità di trasmettere vibrazioni, o attraverso le caratteristiche del materiale usato, o attraverso scelte tecniche di progettazione . Una canna è sensibile quando trasmette qualcosa che con un’altra canna non avremmo avvertito : ricordo molto bene quando pescai le prime volte con la vecchia Airrus Puls R, il primo giorno fu un incubo, perché sbagliavo, anticipandoli, tutti i tempi di ferrata, e perché la canna mi sembrava in alcuni casi,scomoda.



 Con il tempo, e con l’abitudine,ho realizzato che avevo in mano un attrezzo completamente diverso da tutto quello che avevo utilizzato fino a quel momento,con una sensibilità mai sentita prima, in apparenza per un motivo talmente banale quanto chiaro : per la prima volta in vita mia pescavo con un manico a megafono in carbonio filament winding, non con del normale eva o sughero.
Sono un pescatore con uno stile di pesca aggressivo,prediligo le pesce veloci, batto molta acqua, ho bisogno di rapidità, ma soprattutto e potenza per estrarre il pesce di grossa mole senza troppi problemi. Mi serve la sicurezza massima necessaria, dai mulinelli ai fili agli ami, e ovviamente, la canna è il primo attrezzo che mi deve dare questa sensazione ed, allo stesso modo,possibilmente, deve riconoscere meglio possibile un'albero da un erbaio e da una roccia : è un lusso che mi devo assolutamente concedere perché mi fa capire subito se sono nella zona giusta o no.
Dal primo momento in cui ho preso in mano una Nano Fusion ho riscontrato una sensibilità addirittura superiore alla Puls R ed una totale resistenza ( vedendo qualche foto sul gruppo Airrus vi renderete conto della veridicità delle mie parole, visto che regolarmente giungono foto di mezzo mondo, con pesci enormi,salpati con questa serie di canne, che preciso, è specificamente studiata per il bass) che mi fa sentire sicurissimo senza l'utilizzo di nessun guadino. Con i modelli da spinning è la stessa storia...riuscire a sentire la mangiata direttamente in mano mentre il filo non è in tensione e magari anche in presenza di vento contrario sostenuto…. Produce una netta differenza in termini di numero di pesci ferrati.



 
Ma perchè la Nano Fusion riesce ad avere queste performance? Come dicevo prima,pur non essendo un progettatore o un tecnico dei materiali,ma un agonista, è il materiale fa la differenza. Airrus ha introdotto nella Nano Fusion un materiale innovativo, il Bucky Paper, derivato dalla tecnologia militare, 50.000 volte più sottile di un capello umano, 500 volte più resistente dell'acciaio ma allo stesso tempo 10 volte più leggero.
Ogni Nano Fusion è ricoperta nella zona di maggior stress,cioè il bacbone da un foglio di Buckypaper che dona potenza in ferrata (flettendo pochissimo) e forza di trascinamento della preda NON COMUNE.
Per amplificare al massimo tutte le sensazioni provenienti dall’esca, è stata applicata come specificato sopra, l'impugnatura chiamata Megaphone effect II : provatela e vi renderete conto che propaga e diffonde vibrazioni come la cassa armonica di uno strumento musicale,in modo incredibile, evitando di utilizzare sughero o eva o ancora peggio, colle ed altri materiali fonoassorbenti
Il portamulinello non è seriale, ma il grezzo è totalmente esposto, così come la vite di blocco del portamulinello che è in alluminio, altro materiale che trasmette vibrazioni. Con alcuni modelli di mulinelli, per via di questa scelta tecnica, a favore della sensibilità e della palmabilità (non c’e’ canna che consenta al mulinello di alloggiare così vicino alla linea ideale degli anelli come la Airrus Nanofusion) visto che per il piede dei mulinelli da casting e da spinning non ha uno standard preciso potrete riscontrare un leggero shimmy (oscillazione del mulinello all’interno del porta mulinello) ,facilmente risolvibile con un banalissimo spessore, o un paio di giri di nastro adesivo, che poi risulteranno invisibili quando la canna è montata.
Infine, la Airrus Nanofusion è assemblata con delle nuove microguides custom (diesgnate sempre da Ken Whiting) di ultima generazione, anelli guidafilo molto piccoli e leggeri che permettono gittate di lancio maggiori, maggior sensibilità (il filo è costantemente pensionato) e un peso minore,dando reattività, indirettamente, al grezzo. Avendo il ponte rialzato, sono le migliori microguide esistenti, visto che sono quelle che sviluppano meno attrito con il filo in assoluto.
Un sistema di pesi interni, modulabili,all’interno del caclio della canna (balance system) completa la dotazione di questo attrezzo, decisamente NON COMUNE.


martedì 16 aprile 2013

Big!

Pubblico la foto di un pesce bellissimo che ho catturato in questi giorni di sole, dove i pesci iniziano a avvicinarsi a riva e si alimentano sempre più.

Graznde emozione, uno dei pesci più belli che ho catturato, per la cronaca 2,8 kg.



Vi allego inoltre il link al video dove poter vedere qualche info sulla pesca in questo periodo