mercoledì 24 novembre 2010

Scelta delle esche

Mariano mi chiede : "Ciao Luca, ho cominciato a praticare il bassfishing da poco meno di un anno e mi posso definire proprio un neofita... di pesci ne ho presi, qualcuno pure bello ma sicuramente ho bisogno di qualche consiglio e proprio per questo ti scrivo, vorrei un aiutino. Nella sezione fishing reports ho letto di un ragazzo che era rimasto incredulo di fronte al grande scarto di artificiali che avevate compiuto mirando invece a quei pochi ottimali. Ecco e proprio questo vorrei capire, come si decide cosa usare? E' il dilemma di ogni mia uscita e alla fine decido di usare quelle esche che mi hanno fatto già catturare ma magari capotto perchè in quel giorno non vanno... So che bisogna tener conto del tipo d'acqua e del pesce foraggio quando si scelgono i colori ma non capisco ad esempio quando usare un crank, quando un jerk, quando la gomma e così via. Fin'ora ho pescato solo con siliconi anche perchè li reputo più facili da usare però vorrei provare anche le hardbait con qualche dritta in più. Vorrei mi aiutassi a fare chiarezza sulla scelta dell'artificiale. Grazie"

Ciao Mariano,

l'argomento da te trattato è molto ampio e non c'è una risposta facile, diciamo che dipende da diversi parametri in particolare 3 : temperatura del'acqua, colore dell'acqua, clima. In base a questi 3 parametri scelgo di solito la mia azione di pesca, o meglio mi faccio un'idea di dove il bass si può trovare in una determinata giornata.
Ad esempio nel report che citi, la temperatura dell'acqua era intorno ai 20 gradi, cielo parzialmente nuvoloso e acqua velata, abbiamo scartato tutte le tecniche finesse e quelle dedicate all'acqua chiara e ci siamo concentrati sulla pesca topwater, crank e spinnerbait, tecniche rapide per battere molta acqua ideali per quelle condizioni, il bass quando ci sono queste condizioni tende ad alimentarsi molto e quindi non aveva senso utilizzare gomma per una pesca lenta, meglio crank che imita il pesce foraggio e il gambero, oppure buzzbait che con il suo rumore mette in attività i bass e lo spinnerbait anch'esso ottimo poichè imita il pesce foraggio.
Con condizioni di cielo sereno la giornata sarebbe stata diversa e probabilmente la gomma l'avrebbe fatta da padrone.
Il bass segue rotte migratorie abbastanza costanti, in base alla temperatura dell'acqua si sposta e quindi è più facile trovarlo e catturarlo, ci fa un'idea con l'esperienza e pescando tanto anche se dici tu più si imita il pesce foraggio meglio è, sopratutto in acqua chiara, ma capire il bass, capire perchè è li in quel momento è fondamentale e ti permette di scartare molta acqua e perdere meno tempo.

martedì 23 novembre 2010

Problema di ferrata...

Giovanni mi chiede : "CIAO LUCA SONO GIOVANNI SIAMO A L 20 NOVEMBRE E ANCORA VADO A BASS MOLTO SPESSO MA ULTIMAMENTE FACCIO CILECCA LI PERDO TUTTI SULLA FERRATA ,SI PESCA VERSO LE ORE 16-17 IN QUEST'ORA VENGONO A RIVA PER CIBARSI MA CONTINUO A SBAGLIARE NON CAPISCO DOVE . UTILIZZO I SENKO E FILIO TRECCIATO SUNLINE 15 LIBBRE SENTO LA MANGIATA VEDOLA CANNA CHE SI MUOVE PROVO A FERRARE E NULLA I MIEI AMICI DICONO DI ASPETTARE E FARLO MANGIARE MA SE ASPETTO NON MANGIA PIU SE INVECE LO ANTICIPO SENTO CHE GLIE LO SFILO DALLA BOCCA COSA MI CONSIGLI DI FARE ? HO PROVATO ANCHE CON UNO SPEZZONE DI FLUOROCARBON 40-50 CENTIMETRI E CON UN PIOMBETTO DA 5 GRAMMI E UN AMO NORMALE DA BASS CON I VERMONI VERI (I VERONESI GIGANTI ) STESSO RISULTATO SENTO LA TOCCATA VEDO CHE MANGIA QUASI MI SRAPPA LA CANNNA DI MANO MA QUANDO LO VADO A FERRARE LO PERDO AIUTAMI CHE STO DIVENTANDO PAZZO IN ESTATE NON ME NE SCAPPAVA UNO ADESSO NON CAPISCO DOVE SBAGLIO CIAO GIOVANNI"

Caro Giovanni credo che buona parte del tuo problema sia da indicare sull'utilizzo del trecciato, essendo molto rigido spesso e volentieri tende durante al ferrata a levare l'esca di bocca al bass. Prova con il fluorocarbon o con il monofilo. Quando avverti la ferrata conta a fino a 3 e poi ferra, sembra una regola sciocca ma spesso funziona anche perchè se sbagli molti pesci tendi a innvervosirti e quindi a ferrare troppo presto.

Inoltre prova a utilizzare o esche più piccole ( piccoli finesse worm ) oppure altre munite di ancorette (jerkbait?), questo poichè il bass con esche piccole tende a tenerle più in bocca e con ancorette si allama iù facilmente.

Infine, prova a usare lo scent, spesso è decisivo in questi casi, io utilizzo il JJ's Magic, è in bottiglie molto comode e pratiche, ha sia il colore trasparente che giallo, rosso ecc, prova e fammi sapere.

martedì 16 novembre 2010

News di fine anno

Eh si fine anno sia avvicina, le ultime pescate alla ricerca dei big sono quasi arrivate alla conclusione, ancora una quindicina di giorni e i pesci ridurranno di molto la loro attività e così anche noi pescatori di bass. L'inverno è alle porte, ma qualche bella cattura è possibile ancora farla. Il jig è una grande esca in questo momento, così come lo spinnerbait e i jerkbait iniziano a farla da padrone, sopratutto in acque chiare, recuperi jerkati con lughe pause la chiave del periodo freddo chesta arrivando.

Per quanto mi riguarda la stagione sta continuando sia in pesca, sia con le lezioni Quintabass, sia con le giornate dimostrative nei negozi e nei club, queste ultime diventano più frequenti nel periodo invernale, la settimana scorsa sono stato sia a Mantova per una serata Humminbird che ha raccolto un grande successo, sia a Modena a Pianeta Pesca con L'Akua pro team. Domenica è passato anche il Bassday, ma un piccola indisposizione non mi hanno permesso di partecipare a questa bella manifestazione peccato. Ora mi attende un periodo ricco di appuntamenti che culminerà con le due fiere a fine febbraio, ma è ancora presto per pararne.

Inoltre ho aperto una collaborazione con la ditta Rat L Trap http://www.rat-l-trap.com/ ditta leader in lipples crankbait, esca che utilizzo moltissimo e che ha sempre dato grandi soddisfazioni. Avere un'offerta dagli USA per me è sempre una grossa soddisfazione, significa che sto svolgendo un buon lavoro con i marchi americani, quindi sono entusiasta di questa offerta che ho accettato molto volentieri.


Sempre per quanto riguarda collbaorazioni vi ricordo che è online il nuovo catalogo Reaction Strike con tante novità per questa ditta americana sempre in movimento.

http://reactionstrike.com/catalog.html

Infine vi comunico ufficialmente che sarò articolista della rivista Spinning Magazine, scriverò 6 articoli a partire da febbraio 2011, quindi vi aspetto in edicola ogni mese.
 
Alla prossima e get your fish on!

lunedì 15 novembre 2010

Colori vermi siliconici

Claudio mi chiede : "Ciao Luca, mi sono avvicinato da poco allo spinning ed essendo interessato guarda caso al black di cui tu sei un esperto, potresti indicarmi la regola base riguardante la scelta del colore dei vermoni in base all'acqua? Ti chiedo questo perche' leggendo diversi articoli a riguardo le opinioni in base alla scelta sono spesso contrastanti. Es. in acque chiari non farebbe piu' visibile un vermone scuro cosa che invece indicano per le acque torbide?"

Caro Claudio,

la regola generale dice che in acqua chiare i colori naturali vanno per la maggiore, in particolare bisogna stare il più possibile vicino al colore del fondo. Il motivo è semplice, tutto il foraggio del bass per mimetizzarsi prende il colore del fondo e delle strrutture presenti, ad esempio se c'è un fondo torboso, il marrone e il nero andranno per la maggiore, se il posto è ricco d'erba ecco che watermelon sarà molto utile, se c'è molto gambero, nero, blu, rosso e arancio saranno i cavalli di battaglia, insomma in acqua chiara stare il più possibile vicino al colore del foraggio sarà decisivo.

In acque torbide la scelta è più semplice, in questo caso dobbiamo cercare un colore che stacchi con il colore dell'acqua e che dia la possibilità al bass di vedere l'esca, i colori che ci aiutano in questo caso sono il nero e il chartreuse, ma anche il bianco in certi casi è interessante.

Ricordati che anche il cielo nuvoloso o sereno fa la differenza con la scelta dei colori.