giovedì 23 dicembre 2010

Auguri!

Luca Quintavalla augura a tutti un felice Natale e un radioso 2011 ricco di felicità e di bass!!!

mercoledì 24 novembre 2010

Scelta delle esche

Mariano mi chiede : "Ciao Luca, ho cominciato a praticare il bassfishing da poco meno di un anno e mi posso definire proprio un neofita... di pesci ne ho presi, qualcuno pure bello ma sicuramente ho bisogno di qualche consiglio e proprio per questo ti scrivo, vorrei un aiutino. Nella sezione fishing reports ho letto di un ragazzo che era rimasto incredulo di fronte al grande scarto di artificiali che avevate compiuto mirando invece a quei pochi ottimali. Ecco e proprio questo vorrei capire, come si decide cosa usare? E' il dilemma di ogni mia uscita e alla fine decido di usare quelle esche che mi hanno fatto già catturare ma magari capotto perchè in quel giorno non vanno... So che bisogna tener conto del tipo d'acqua e del pesce foraggio quando si scelgono i colori ma non capisco ad esempio quando usare un crank, quando un jerk, quando la gomma e così via. Fin'ora ho pescato solo con siliconi anche perchè li reputo più facili da usare però vorrei provare anche le hardbait con qualche dritta in più. Vorrei mi aiutassi a fare chiarezza sulla scelta dell'artificiale. Grazie"

Ciao Mariano,

l'argomento da te trattato è molto ampio e non c'è una risposta facile, diciamo che dipende da diversi parametri in particolare 3 : temperatura del'acqua, colore dell'acqua, clima. In base a questi 3 parametri scelgo di solito la mia azione di pesca, o meglio mi faccio un'idea di dove il bass si può trovare in una determinata giornata.
Ad esempio nel report che citi, la temperatura dell'acqua era intorno ai 20 gradi, cielo parzialmente nuvoloso e acqua velata, abbiamo scartato tutte le tecniche finesse e quelle dedicate all'acqua chiara e ci siamo concentrati sulla pesca topwater, crank e spinnerbait, tecniche rapide per battere molta acqua ideali per quelle condizioni, il bass quando ci sono queste condizioni tende ad alimentarsi molto e quindi non aveva senso utilizzare gomma per una pesca lenta, meglio crank che imita il pesce foraggio e il gambero, oppure buzzbait che con il suo rumore mette in attività i bass e lo spinnerbait anch'esso ottimo poichè imita il pesce foraggio.
Con condizioni di cielo sereno la giornata sarebbe stata diversa e probabilmente la gomma l'avrebbe fatta da padrone.
Il bass segue rotte migratorie abbastanza costanti, in base alla temperatura dell'acqua si sposta e quindi è più facile trovarlo e catturarlo, ci fa un'idea con l'esperienza e pescando tanto anche se dici tu più si imita il pesce foraggio meglio è, sopratutto in acqua chiara, ma capire il bass, capire perchè è li in quel momento è fondamentale e ti permette di scartare molta acqua e perdere meno tempo.

martedì 23 novembre 2010

Problema di ferrata...

Giovanni mi chiede : "CIAO LUCA SONO GIOVANNI SIAMO A L 20 NOVEMBRE E ANCORA VADO A BASS MOLTO SPESSO MA ULTIMAMENTE FACCIO CILECCA LI PERDO TUTTI SULLA FERRATA ,SI PESCA VERSO LE ORE 16-17 IN QUEST'ORA VENGONO A RIVA PER CIBARSI MA CONTINUO A SBAGLIARE NON CAPISCO DOVE . UTILIZZO I SENKO E FILIO TRECCIATO SUNLINE 15 LIBBRE SENTO LA MANGIATA VEDOLA CANNA CHE SI MUOVE PROVO A FERRARE E NULLA I MIEI AMICI DICONO DI ASPETTARE E FARLO MANGIARE MA SE ASPETTO NON MANGIA PIU SE INVECE LO ANTICIPO SENTO CHE GLIE LO SFILO DALLA BOCCA COSA MI CONSIGLI DI FARE ? HO PROVATO ANCHE CON UNO SPEZZONE DI FLUOROCARBON 40-50 CENTIMETRI E CON UN PIOMBETTO DA 5 GRAMMI E UN AMO NORMALE DA BASS CON I VERMONI VERI (I VERONESI GIGANTI ) STESSO RISULTATO SENTO LA TOCCATA VEDO CHE MANGIA QUASI MI SRAPPA LA CANNNA DI MANO MA QUANDO LO VADO A FERRARE LO PERDO AIUTAMI CHE STO DIVENTANDO PAZZO IN ESTATE NON ME NE SCAPPAVA UNO ADESSO NON CAPISCO DOVE SBAGLIO CIAO GIOVANNI"

Caro Giovanni credo che buona parte del tuo problema sia da indicare sull'utilizzo del trecciato, essendo molto rigido spesso e volentieri tende durante al ferrata a levare l'esca di bocca al bass. Prova con il fluorocarbon o con il monofilo. Quando avverti la ferrata conta a fino a 3 e poi ferra, sembra una regola sciocca ma spesso funziona anche perchè se sbagli molti pesci tendi a innvervosirti e quindi a ferrare troppo presto.

Inoltre prova a utilizzare o esche più piccole ( piccoli finesse worm ) oppure altre munite di ancorette (jerkbait?), questo poichè il bass con esche piccole tende a tenerle più in bocca e con ancorette si allama iù facilmente.

Infine, prova a usare lo scent, spesso è decisivo in questi casi, io utilizzo il JJ's Magic, è in bottiglie molto comode e pratiche, ha sia il colore trasparente che giallo, rosso ecc, prova e fammi sapere.

martedì 16 novembre 2010

News di fine anno

Eh si fine anno sia avvicina, le ultime pescate alla ricerca dei big sono quasi arrivate alla conclusione, ancora una quindicina di giorni e i pesci ridurranno di molto la loro attività e così anche noi pescatori di bass. L'inverno è alle porte, ma qualche bella cattura è possibile ancora farla. Il jig è una grande esca in questo momento, così come lo spinnerbait e i jerkbait iniziano a farla da padrone, sopratutto in acque chiare, recuperi jerkati con lughe pause la chiave del periodo freddo chesta arrivando.

Per quanto mi riguarda la stagione sta continuando sia in pesca, sia con le lezioni Quintabass, sia con le giornate dimostrative nei negozi e nei club, queste ultime diventano più frequenti nel periodo invernale, la settimana scorsa sono stato sia a Mantova per una serata Humminbird che ha raccolto un grande successo, sia a Modena a Pianeta Pesca con L'Akua pro team. Domenica è passato anche il Bassday, ma un piccola indisposizione non mi hanno permesso di partecipare a questa bella manifestazione peccato. Ora mi attende un periodo ricco di appuntamenti che culminerà con le due fiere a fine febbraio, ma è ancora presto per pararne.

Inoltre ho aperto una collaborazione con la ditta Rat L Trap http://www.rat-l-trap.com/ ditta leader in lipples crankbait, esca che utilizzo moltissimo e che ha sempre dato grandi soddisfazioni. Avere un'offerta dagli USA per me è sempre una grossa soddisfazione, significa che sto svolgendo un buon lavoro con i marchi americani, quindi sono entusiasta di questa offerta che ho accettato molto volentieri.


Sempre per quanto riguarda collbaorazioni vi ricordo che è online il nuovo catalogo Reaction Strike con tante novità per questa ditta americana sempre in movimento.

http://reactionstrike.com/catalog.html

Infine vi comunico ufficialmente che sarò articolista della rivista Spinning Magazine, scriverò 6 articoli a partire da febbraio 2011, quindi vi aspetto in edicola ogni mese.
 
Alla prossima e get your fish on!

lunedì 15 novembre 2010

Colori vermi siliconici

Claudio mi chiede : "Ciao Luca, mi sono avvicinato da poco allo spinning ed essendo interessato guarda caso al black di cui tu sei un esperto, potresti indicarmi la regola base riguardante la scelta del colore dei vermoni in base all'acqua? Ti chiedo questo perche' leggendo diversi articoli a riguardo le opinioni in base alla scelta sono spesso contrastanti. Es. in acque chiari non farebbe piu' visibile un vermone scuro cosa che invece indicano per le acque torbide?"

Caro Claudio,

la regola generale dice che in acqua chiare i colori naturali vanno per la maggiore, in particolare bisogna stare il più possibile vicino al colore del fondo. Il motivo è semplice, tutto il foraggio del bass per mimetizzarsi prende il colore del fondo e delle strrutture presenti, ad esempio se c'è un fondo torboso, il marrone e il nero andranno per la maggiore, se il posto è ricco d'erba ecco che watermelon sarà molto utile, se c'è molto gambero, nero, blu, rosso e arancio saranno i cavalli di battaglia, insomma in acqua chiara stare il più possibile vicino al colore del foraggio sarà decisivo.

In acque torbide la scelta è più semplice, in questo caso dobbiamo cercare un colore che stacchi con il colore dell'acqua e che dia la possibilità al bass di vedere l'esca, i colori che ci aiutano in questo caso sono il nero e il chartreuse, ma anche il bianco in certi casi è interessante.

Ricordati che anche il cielo nuvoloso o sereno fa la differenza con la scelta dei colori.

giovedì 21 ottobre 2010

Non è finita...

...eh no che non è finita la stagione di pesca, fortunatamente il nostro amico centrarchide si alimenta tutto l'anno, in maniera minore nel periodo invernale, ma le possibilità di cattura ci sono.
Diciamo che è un pò presto per parlare di "bass invernali" la temperatura dell'acqua è più che accettabile nei nostri fiumi e laghi e come ben sappiamo questo è uno dei periodi migliori dell'anno per i big bass. Le grosse femmine sono le ultime ad andare in "letargo" quindi concetrate le vostre uscite in questo periodo, sopratutto se ci sono cambi importanti di clima...jig, spinnerbait e swimbait sono sicuramente le esche più redditizie in questo periodo e non lesinate sulla taglia, mai come in questo periodo esca grossa pesce grosso!

Per quanto riguarda le mie attività, ho ancora una serie di riprese da girare per terminare alcuni video a cui ho dedicato tanto tempo, inoltre dal 5 al 7 di novembre sarò in Sardegna per girare un filmato dedicato ai big bass insieme all'amico Mirko Civinini ( http://www.mcbass.it/  ) , non vedo l'ora di passare qualche giorno speciale in buona compagnia e chiaramente vi terremo informati sulle catture e su quando saranno pronte le riprese.

La stagione agonistica per me è finita, gli impegni di fine anno non mi permettono di preparare le ultime gare in modo ideale, quindi preferisco non partecipare. La stagione non è stata delle migliori, come da previsioni, visto gli impegni famigliari e "mediatici", ho dedicato poco tempo alla preparazione delle gare, poco tempo per provare e poca testa per gestirle in maniera migliore, in questo sport la testa è molto importante, se non si è concentrati e motivati i risultati non arrivano. Inutile piangersi addosso, meglio rimoboccarsi le maniche e prepararsi per la stagione che verrà!

Infine vi ricordo alcuni appuntamenti che mi vedranno impegnato in questi mesi, il 12 di novembre sarò a Mantova per una serata dedicata a Humminbird e Side Imaging, questa tecnologia applicata agli ecoscandagli sta veramente cambiando la pesca al black bass, ma come tutte le cose innovative sono difficili spesso da comprendere, quindi, in questa serata saremo a disposizione per spiegarvi in modo dettagliato il loro funzionamento.
Il 13 novembre sarò a Pianeta Pesca di Modena per una giornata dedicata ai prodotti Akua, vi aspetto numerosi.
Infine per i soci Quintabass sto organizzando la solita cena di fine anno, dove consegneremo i gadegt per la stagione 2011, quindi a prest per nuoveo info e news!!!

martedì 7 settembre 2010

L'estate sta finendo...

e un anno se ne va cantavano i Righeira...eh si è proprio così l'estate è finita e le prime pioggie rinfrescano l'aria e spezzano l'afa estiva che non da tregua ne a noi ne ai bass.
Tuttosommato la stagione estiva non è stata caldissima, a parte una quindicina di giorni torridi in luglio, il resto è passato abbastanza, tra un temporale e l'altro, qualche bass è bello è uscito ma diciamo che mi aspettavo di più sopratutto dai fiumi come Brenta e Bacciglione che si sono rivelati molto incostanti.
Ora arriva l'autunno, una delle migliori stagioni per catturare tanti bass, spinner, shallow crank e buzzbait saranno i miei cavalli di battaglia mi aspetto di trovare i pesci a stretto contatto con la riva e decisamente affamati!

Per quanto riguarda Quintabass ci avviciniamo a grandi passi al primo raduno, mi aspetto una bella giornata all'insegna dell'amicizia e del divertimento, non vedo l'ora che sia domenica 12 settembre nella splendida cornice del Lucalago a Castiglione delle Stiviere.

Infine, una nota di merito alla splendida giornata che ho trascorso domenica, in compagnia di un campione della pesca al black bass, Beppe Casieri.
Beppe mi ha invitato a partecipare ad una gara con lui, una bellissima gara, il Bassmaster Beba, ben 47 barche al via e per me è stato un onore passare una giornata con un 3 volte campione italiano e autore di diversi piazzamenti nei circuiti italiani.
E' stata una bellissima esperienza, molto educativa ed estreamente gratificante visto che abbiamo sfiorato la vittoria di un soffio ed abbiamo catturato il big bass...grazie Beppe.

Alla prossima!

martedì 6 luglio 2010

Utilizzo spinnerbait

Alessandro mi chiede : "Ciao Luca, vorrei chiederti se e' possibile qualche chiarimento in merito all'utilizzo dello spinnerbait, mi sto' avvicinando all'uso di questo articificiale da non molto, pesco il bass per il 70% con il gommato, e il restante con crank, noto che nella pesca e' bene non soffermarsi solo ad una scelta tecnica per preferenza, ma e' bene ampliare le tecniche in base alle circostanze che presenta il posto e la giornata. Ritornando al discorso spinnerbait, le domande e le curiosita' sono molte, una di queste e' sapere i vari modi di recupero. ho visto nei tuoi video, una piccola spiegazione riguardo ai recuperi, veloci per pesci attivi e quindi non dare modo al bass di rendersi conto di cosa gli stia passando vicino, e quindi si ha un attacco per reazione, per pesci un po' piu' apatici recupero non con il mulinello ma con la canna detto "pompata", inoltre non si e' mai parlato del recupero lentissimo, sembra che questo artificiale sia studiato solo per recuperi da capogiro, inoltre questo tipo di artificiale e' produttivo solo nei fondali bassi? ossia e' meglio usarli nei fodali nn molto alti?? tipo 1.50mt o poco piu'? se funziona anche in acque piu' profonde il recupero a strappi verticali tipo "vertical jiging" puo' andare bene? mi spiego, in acque alte, se l'articiale si fa arrivare sul fondo al momento del recupero tende a salire, per far si che l'artificiale lavori sul fondo, se si esegue un recupero poi arresto aprendo l'archetto per dare filo e quindi dare modo all'artificilale di ricadere sul fondo e dinuovo iniziare lo stesso giochetto, puo' andare bene come soluzione? se utilizzi lo spinner in acque alte, che consiglio mi daresti?? scusami per le mie troppe domande, ma come si fa' a vedere un artificilale esteticamente curioso e volendo anche bello, e non esserne curiosi nel suo utilizzo?? ciao e grazie molte ale"

Ciao Alex,

il bello dello spinnerbait è che un'esca incredibilmente versatile, lo si può utilizzare in tantissimi modi, molto dei quali li hai gia citati.
Si è vero io tendo ad utilizzarlo in maniera molto veloce sopratutto in acque chiare, dove è importante non far capire al bass cosa sia per cercare una mangiata di reazione, ma quando l'acqua inizia ad essere più velata, il mio recupero ecco che rallenta spesso decisamente.
In acqua velate tendo a recuperarlo medio con diversi "yo yo", non apro l'archetto e lascio il filo in bando, voglio essere sempre pronto alla ferrata, ma lo recupero jerkandolo, usando principalmente la canna.

Quando pesco in profondità tendo a utilizzare spinner di generose dimensioni, recuperato lentissimo a stretto contatto col fondo.

Chiaramente per ogni recupero biasogna scegliere la combinazione di palette giuste, se vuoi ne parliamo.

Per quanto riguarda l'utilizzo lo si può usare a qualasiasi profondità, l'importante è capire come mangia il pesce in quel momento, se vicino al fondo, se sospeso o se a ridosso delle strutture, proprio questa utlima è una condizione tipica di quando le acque sono alte, quando l'acqua sale, il pesce tende a posizionarsi a stretto contatto con le strutture, quindi recuperalo in poca acqua, intorno a ostacoli sommersi o emersi.

sabato 19 giugno 2010

Estate o autunno?

Di ritorno dopo 5 giorni di pesca sul Lago Coghinas in Sardegna, in compagnia dell'amico Davide il divertimento è stato assicurato, diversi bass alcuni di ottima taglia ma niente mostri. Anche in terra sarda il tempo non è stato clemente, forte vento e temporali decisamente pericolosi. Questa estate non vuole decollare, il tempo cambia continuamente, i livelli di fiumi e laghi idem e questo influenza e non poco l'attività dei bass quindi prima di scegliere e esche e colori valutate attentamente questi fattori.

Dopo un periodo di pausa Quintabass è tornata, molto interesse e tanta curiosità la fanno da padrone, sono riuscito a far stampare una serie di adesivi da consegnare ai simpatizzanti, ho gia diverse lezioni prenotate, insomma la comunità si allarga.

I diversi impegni che mi si prospettano davanti mi hanno fatto distogliere l'attenzione dalle competizioni a cui partecipo quest'anno, la seconda gara del Series è alle porte e quindi devo ritagliare qualche giorno di prova sul lago di Bolsena, bacino non adatto alle mie caratteristiche di pescatore al bass, ma comunque molto affascinante e ricco di big bass!

Infine...tenete d'occhio il web....in arrivo novità....video novità :)

mercoledì 16 giugno 2010

Jig nelle cover

Marco mi chiede : come ti comporti nelle cover o comunque nei fondali sporchi.
Te lo chiedo perchè quando uso i jig, molte volte mi si pianta l'amo del jig sui rami (col rischio di perdere il jig), oppure peggio ancora il jig mi raccoglie tutto lo sporco (alghe, foglie, etc) rovinando l'azione di pesca.Tu come fai? come inneschi il trailer (io di solito uso gamberetti o creatures con appendici sul jig)? oppure come agisci sulla guardia del jig (la tagli?la apri a ventaglio? la alzi?etc)?

Ciao Marco,

io pesco molto con il jig, lo ritengo un'esca veramente ottima per le cover intricate e per la ricerca dei big bass. Non ci sono particolari trucchi per evitari incagli del jig nelle cover, è necessario essere precisi nel lancio e quando si esce dalla cover cercare di uscire lentamente senza movimenti troppo bruschi. La testina ideale per le cover è quella affusolata, oppure la stand up.
Per i trailer non ci vogliono troppe appendici, queste rischiano di compromettere la discesa del jig nella cover, quindi meglio gamberi o al limite doppie code robuste.
Per quanto riguarda la modifica dei jig, dipende da come e dove pesco, spesso accorcio il gonnellino per dare più risalto al trailer quando uso doppie code che necessitano di movimento, quando invece voglio dare volume all'esca lascio tutto così.
Se vedo che sbaglio troppe mangiate o vedo che le "spazzoline" sono troppo dure le spunto e le apro, ma attenzione perchè quando peschi nelle cover intricate le possibilità di incaglio aumentano.

Spero di esserti stato utile.

martedì 1 giugno 2010

Spinner e recuperi

Fausto mi chiede : "ciao luca volevo chiederti come deve essere recuperato lo spinnerbait in acque aperte o in luoghi privi di ostacoli.... grazie"

Ciao,

il recupero dello spinnerbait, dipende molto dal colore dell'acqua, più l'acqua è chiara più lo spinnerbait va recuperato veloce, per non dare la possibilità al bass di capire cosa sia effettivamente lo spinnerbait, ma per cercare una mangiata di reazione.

In zone prive di ostacoli...difficilmente utilizzo lo spinnerbait, credo lo spinnerbait sia una grande esca per pescare sia in superificie, che a mezz'acqua che sul fondo, ma è spesso necessario un ostacolo, che sia un salto di profondità, una ramo, erba ecc ecc.
Se hai strutture sommerse un recupero medio è ideale se l'acqua è velata e il bass è sospeso, se c'è molto vento vai veloce, se non c'è,vento valuta altre esche, lo spinner non è ideale in queste condizioni.

sabato 29 maggio 2010

Quintabass torna al lavoro

Eccomi tornato, dopo qualche settimana di riposo, data dalla frega e da qualche impegno famigliare ;)

La frega è ormai alle spalle in diversi spot, entriamo ora in un momento molto critico per noi bassmen, il pesce stanco dall'attività riproduttiva si aggira apatico a mezz'acqua oppure a ridosso di zone di infrascate ma poco interessato alle nostre esche.
In questo periodo tendo a coprire molta acqua, spesso con esche di superficie come buzzbait e walking the dog, sono convinto che il bass sospeso reagisca meglio a un'esca di reazione galleggiante che a un esca che scende veloce sul fondo.
Non dimenticate il wacky, può essere una carta vincente quando le esche di reazione non sono produttive.
Per quanto riguarda Quintabass siamo pronti per tornare al lavoro, giugno sarà molto intenso, ho gia diverse lezioni prenotate e dal 10 al 16 ci sarà la seconda spedizione Quintabass in terra sarda...quindi si torna a pesca!!!!

giovedì 6 maggio 2010

Acqua torbida

Edoardo mi chiede :

"Ciao Luca Penso che ti sia già capitato che arrivi su uno spot e ti si presenta magari con acqua più torbida tendente al maroncino e magari anche con della schiumetta superficiale (non ho mai capito cosè? ne tanto meno come si forma?) Il bass e il foraggio come si comporta in queste situazioni ?"

Ciao di solito quando l'acqua diventa torbida e crea schiuma è perchè l'acqua è salita e ha raccolto tutto quello che c'era sulla riva creando quindi turbolenza. Se pensi bene la stessa schiuma la trovi nei giorni di forte vento che si infrange sulle sponde. Oppure c'è un canale di acqua torbida che entra e quindi sporca l'acqua.

Per quanto riguarda il movimento del bass in questi casi è abbastanza semplice, tende a spostarsi molto vicino alla riva e alle cover seguendo il foraggio che si alimenta di tutti quei microorganismi caduti in acqua dalla crescita dell'acqua. Pesca molto vicino a riva e troverai i bass.

domenica 2 maggio 2010

La frega è arrivata, Quintabass si ferma.

Nonostante il clima non proprio clemente, l'attività del pesce nelle settimane passate è stata tuttavia positivo.
Le cave hanno fatto da cavallo di battaglia con diversi pesci catturati e anche di bella taglia, non possiamo dire lo stesso per i grandi laghi che per ora sembrano ancora indietro come crescita di vegetazione sopratutto.
Nell'ultima settimana ho visto in molti posti un'attività di frega sempre più crescente, in alcune zone ho gia visto maschi a protezione del nido, quindi con le lezioni Quintabass mi sono fermato per non disturbare i nostri amati bass in questo importante momento.
Per le nostre lezioni ne riparliamo ai primi di giugno, poichè un impegno importante mi terrà fuori dal giro per una quindicina di giorni.

Per quanto riguarda i mesi caldi ci sono grosse novità sia per quanto riguarda Quintabass sia per quanto riguarda le attività degli sponsors.

Ci sentiamo presto.

martedì 20 aprile 2010

Jig e utilizzi

Marco mi chiede :"Qual'è la differenza o meglio quando c'è necessità di usare jig al posto di un innesco texas? ci sono motivi tecnici che giustificano in alcuni spot l'utilizzo del jig (tipo dtrutture, tipo di fondale, profondità attività bass etc) invece di altre presentazioni?"

Ciao Marco,

personalmente preferisco utilizzare il jig al texas rig quando voglio fare selezione. Credo che il jig sia un'esca da big bass..ma prima forse è meglio che ti spiego cosa intendo io per jig. Il jig a mio parere è grosso e voluminoso, un jig che abbinato a un trailer mi permette di fare tanto volume in acqua e di attirare l'attenzione dei big bass. I mirco jig o i jig con testina pesante, ma con amo e gonnellino ridotti non li adoro e prefrisco chiamarli spider jig o testte piombate. Il jig è un'esca che non è facile da usare bene, ma può regalare grandi soddisfazioni.
Credo molton nel jig sia come esca di reazione quando il bass è apatico sia come esca "da fame" quando il bass è attivo.
Inoltri lo utilizzo quando voglio imitare principalmente gambero, ma occasionalmente, cambiando colore anche pesce foraggio.
Per quanto riguarda i fondali, cambia la forma della testa, quando pesco in mezzo allo sporco a flipping preferisco testino o affusolate o stand up, questo mi permette di penetrare bene e far scivolare l'esca tra le strutture.
Quando pesco su fondali rocciosi utilizzo o stand up o meglio ancora footbal jig, questa testina permette pochi incagli e imitazione perfetta del gamnero che striscia sul fondo.
Per quanto riguarda colori classici che imitano in gambero, green pumkin, black/blue, watermelon, red shad, se voglio imitare pesci utilizzo il colore bianco.
Per quanto riguarda le piombature quasi mai sotto i 3/8 oz, mentre posso arrivare anche a 3/4 oz.

Un'ultima cosa...il bass col jig mangia spessso in caduta, quindi tieni sempre d'occhio il filo.

Fammi sapere come va la tua esperienza coi jig.

Get your fish on!

martedì 6 aprile 2010

Aprile intenso

Tornato dalla trasferta di fine marzo in terra sarda...ricomincia la stagione agonistica, i due week end di prova nel Fiume Brenta, meta dell'Italy B.A.S.S. Series, non sono stati facili, acqua fredda, pesce inattivo e tanta acqua, non sarà una gara semplice, ci sono tanti agguerriti pescatori, ma io e il mio compagno di barca Realdo siamo decisi e convinti di fare bene, andiamo la per vincere come sempre.

Finito questo week end la seconda metà di aprile sarà interamente dedicata alle mie lezioni di pesca, i miei impegni delle ultime settimane non mi hanno per permesso di svolgere alcuni corsi che si sono accumulati, prometto che da metà aprile in poi sarò molto più efficiente e disponibile vi chiedo solo ancora un pò di pazienza.

Inoltre da metà aprile in poi inzierò finalmente a girare il nuovo dvd per Spining Passione allo stato puro, a questo dvd tengo veramente tanto, abbiamo speso tanto tempo nella programmazione e nelle logisitica, non vogliamo sia il solito dvd itinerante alla ricerca di big bass vogliamo sia un dvd ISTRUTTIVO, dove si insegna la tecnica, l'innesco, le condizioni, i comportamenti del bass,  insomma un dvd tecnico nel pieno spirito Quintabass.

Infine sempre nel mese di aprile primi giorni di maggio sarò presente in alcuni negozi di pesca per dimostrazioni tecniche, a presto per le date definitive.

Concludo ringraziando tutti voi che ogni giorno mi contattate per info, consigli, complimenti e alnche qualche critica, siete voi che mi date la forza per andare avanti nei miei progetti e fare sempre meglio.

martedì 2 marzo 2010

Ritorno a regime

Dopo quasi due mesi di meritato riposo son tornato a regime, ho svolto lezioni teoriche e ho fatto qualche uscita sporadica per provare le novità del 2010, ma ora sto tornando ai miei ritmi di uscite di pesca.
Mi sto concentrando particolarmente su piccole cave che sono le prime che risentono dei giorni di sole e tiepido caldo di fine inverno, qualche bel pesce è gia uscito ma il numero dei pesci come da copione lascia a desiderare.
Ho notato come le piccole cave siano tutte oltre il livello normale, la neve e la pioggia di questo inverno hanno rimepito le falde, questo fa sicuramente ben sperare per la stagione estiva, ma questa massa d'acqua fatica a scaldarsi e di conseguenza i primi bass dell'anno risultano apatici e molto concentrati in particolari ore del giorno.
Teniche vincenti? Supending jerkbait, wacky rig e split shot.
Fatemi sapere se avete iniziato a catturare e le esche che vi hanno reso di più.

lunedì 22 febbraio 2010

Bassmaster Classic 2010 trionfo di Kevin Vandam!

Il più forte e dominante pescatore di bass al mondo Kevin Vandam ha dato una ennesima dimostrazione di classe, potenza e dominanza.
Una gara dalle previsioni molto dura, freddo intenso come non si era mai visto in Alabama, pesci apatici e poco propensi ad attaccare esche di qualsiasi tipo.
Il Lay Lake famoso per i suoi numerosi spotted bass era in condizioni critiche acqua alta fredda e sporca ma questo non ha fermato VanDam che ha sfoderato una pesata strepitosa nell'ultimo giorno di gara.

Dalle prime indiscrezioni pare che Kevin abbia pescato veloce per tutti i 3 giorni di gara e che il lipples crankbait sia stata l'arma vincente.

Classifica :

1. Kevin VanDam -- Kalamazoo, Mich. -- 15, 51-06 -- $500,000


Day 1: 5, 19-08Day 2: 5, 12-07Day 3: 5, 19-07 --



2. Jeff Kriet -- Ardmore, Okla. -- 15, 46-06 -- $45,000

Day 1: 5, 16-07Day 2: 5, 15-10Day 3: 5, 14-05 --



3. Todd Faircloth -- Jasper, Texas -- 15, 44-03 -- $40,000

Day 1: 5, 18-02Day 2: 5, 13-12Day 3: 5, 12-05 --



4. Russ Lane -- Prattville, Ala. -- 14, 43-12 -- $30,000

Day 1: 5, 14-01Day 2: 4, 11-10Day 3: 5, 18-01 --



5. Brent Chapman -- Lake Quivira, Kan. -- 15, 37-14 -- $25,000

Day 1: 5, 13-00Day 2: 5, 8-02Day 3: 5, 16-12 --



6. Michael Iaconelli -- Pittsgrove, N.J. -- 14, 37-05 -- $23,000

Day 1: 5, 14-09Day 2: 4, 12-03Day 3: 5, 10-09 --



7. Matt Herren -- Trussville, Ala. -- 15, 35-13 -- $21,500

Day 1: 5, 9-07Day 2: 5, 13-15Day 3: 5, 12-07 --



8. Kevin Wirth -- Crestwood, Ky. -- 15, 34-12 -- $21,000

Day 1: 5, 8-09Day 2: 5, 10-11Day 3: 5, 15-08 --



9. Jeff Freeman -- Max Meadows, Va. -- 15, 32-11 -- $20,500

Day 1: 5, 9-08Day 2: 5, 8-13Day 3: 5, 14-06 --



10. Takahiro Omori -- Emory, Texas -- 13, 32-10 -- $20,000

Day 1: 5, 15-07Day 2: 4, 8-14Day 3: 4, 8-05 --



11. Aaron Martens -- Leeds, Ala. -- 15, 30-03 -- $15,000

Day 1: 5, 8-11Day 2: 5, 7-09Day 3: 5, 13-15 --



12. Mark Tucker -- Kirkwood, Mo. -- 13, 29-03 -- $14,500

Day 1: 5, 9-15Day 2: 4, 7-04Day 3: 4, 12-00 --



13. Cliff Crochet -- Pierre Part, La. -- 15, 28-15 -- $14,250

Day 1: 5, 9-05Day 2: 5, 10-11Day 3: 5, 8-15 --



14. Cliff Pace -- Petal, Miss. -- 10, 27-15 -- $14,000

Day 1: 5, 16-03Day 2: 1, 2-06Day 3: 4, 9-06 --



15. Bobby Lane -- Lakeland, Fla. -- 15, 27-11 -- $13,750

Day 1: 5, 7-13Day 2: 5, 12-09Day 3: 5, 7-05 --



16. Kotaro Kiriyama -- Moody, Ala. -- 15, 27-10 -- $13,000

Day 1: 5, 10-03Day 2: 5, 7-03Day 3: 5, 10-04 --



17. Jason Quinn -- Lake Wylie, S.C. -- 10, 27-00 -- $12,900

Day 1: 2, 5-12Day 2: 4, 9-13Day 3: 4, 11-07 --



18. James Niggemeyer -- Van, Texas -- 14, 26-12 -- $12,800

Day 1: 5, 13-03Day 2: 5, 7-04Day 3: 4, 6-05 --



19. Tommy Biffle -- Wagoner, Okla. -- 11, 26-07 -- $12,700

Day 1: 5, 14-03Day 2: 5, 10-06Day 3: 1, 1-14 --



20. Gerald Swindle -- Warrior, Ala. -- 15, 26-04 -- $12,600

Day 1: 5, 10-08Day 2: 5, 7-01Day 3: 5, 8-11 --



21. Shaw Grigsby -- Gainesville, Fla. -- 14, 25-09 -- $12,400

Day 1: 4, 6-15Day 2: 5, 10-07Day 3: 5, 8-03 --



22. Pam Martin-Wells -- Bainbridge, Ga. -- 15, 25-00 -- $12,300

Day 1: 5, 6-13Day 2: 5, 9-15Day 3: 5, 8-04 --



23. Dean Rojas -- Lake Havasu City, Ariz.15 -- 24-07 -- $12,200

Day 1: 5, 6-09Day 2: 5, 9-05Day 3: 5, 8-09 --



24. Billy McCaghren -- Mayflower, Ark. -- 10, 22-09 -- $12,100

Day 1: 5, 15-04Day 2: 3, 4-11Day 3: 2, 2-10 --



25. Stephen Browning -- Hot Springs, Ark. -- 11, 18-06 -- $12,000

Day 1: 5, 8-15Day 2: 5, 6-14Day 3: 1, 2-09 --

Big Bass

Michael Iaconelli -- Pittsgrove, N.J. -- 6-10 -- $1,000


A presto per un report dettagliato sul mio sito.

lunedì 8 febbraio 2010

E' tempo di fiere...e di Bassmaster Classic!

Ci siamo.... si avvicinano i quindici giorni di febbraio che inugurano la nuova stagione sportiva, le fiere sono alle porte, la prima è quella di Bologna dal 12 al 15 febbraio, il Fishing Show ormai è una tappa fissa per tutti gli affezionati della pesca di tutti i tipi, anche quest'anno sarò presente in stand con Proboats per mostrarvi le migliori bassboat disponibili sul mercato italiano, Nitro e Tracker.
Lo stand ospiterà inoltre la sede logistica Quintabass, dove ci si potrà iscrivere e parlare di pesca, lezioni, guide ecc ecc ecc.

La settimana prossima sarò presente anche al Fly fhishing e Spinning show di Vicenza, dal 20 al 22 febbraio per mostrarvi le novità Airrus, Reaction Strike, Castaic e V & M, Cyclone baits e ancora le novità Meiho, Mustad e Tru Tungsten due giorni intensi al vostro servizio sarò sempre spesso in vasca quindi venitemi a trovare!!!!
Anche qui Quintabass sarà presente!

La settimana prossima è anche il week end del Bassmaster Classic, la gara più importante del mondo, il vero campionato del mondo di pesca al black bass, si svolgerà al Lay Lake in Alabama, i pro sono molto preoccupati per le condizioni climatiche, il freddo intenso pare stia giocando un ruolo fondamentale, vi terrò informati, appuntamento dal 19 al 22 febbraio!!!

Vi aspetto!

giovedì 14 gennaio 2010

Novità e progetti 2010...

Eccomi qui dalle pagine del mio blog per rendervi partecipi delle news e dei progetti che mi coinvolgeranno nell'annata 2010.
Per quanto riguarda i marchi con cui collaboro, è finito il rapporto con Bassoneitaly, che ringrazio per tutto quello che ha fatto per me e auguro i migliori successi in ambito sia lavorativo che agonistico al suo responsabile Alessandro Debbi.

Ho aggiunto Castaic, marchio storico del mercato USA che produce swimbait di tutti i tipi. Castaic e' uno dei marchi al mondo con piu' brevetti in assoluto e' stata la prima azienda a produrre swimbaits a livello industriale il sito di riferimento è : http://www.castaicswimbait.com/ dove potrete trovare diversi prodotti interessanti.
Per quanto riguarda gli altri marchi sono tutti confermati, ci sono altre richieste di collaborazioni che sto valutando, se ci saranno novità ve lo comunicherò.

Quintabass quest'anno cercherà di migliorarsi, portando un servizio migliore e efficiente, sto preparando diverse novità, tra cui anche l'eventuale possibilità di svolgere lezioni di pesca anche in terra sarda...sto valutando anche qui, appena ci saranno novità vi farò sapere.

Il 2010 per me sarà un anno importante perchè andranno in produzione due DVD legati alla rivista "Spinning Passione allo stato puro" che mi vedranno protagonista, i DVD saranno molto tecnici e mireranno principalmente all'insegnamento delle tecniche di pesca e del comportamento del bass in determinate situazioni, non andremo in cerca di itinerari da favola per effettuare catture mirabolanti, lo scopo è insegnare e così sarà.
Il primo DVD sarà pronto presto...per quanto riguarda i titoli...beh vi lascio un pò sulle spine...quindi tenete d'occhio il blog e il sito.

Il mio lavoro di articolista per le riviste comprenderà Spinning Passione allo stato puro, Bassmania e potrete leggere e i miei articoli anche sul sito  http://www.pescareonline.it/ uno dei siti se non il sito di pesca più visitato in Italia dove sono collaboratore gia da diversi anni.

Questo è quanto, eventuali novità verranno comunicate sul sito e sul blog.

Grazie a tutti e a presto!!!

lunedì 11 gennaio 2010

Chatterbait

Moreno mi chiede : "ciao luca, ho acquistato alcune chatterbait che voglio utilizzare nella nuova stagione, non conoscendole e non avendole mai utilizzate volevo chiederti se c'è un periodo specifico per utilizzarle, o quando si devono utilizzare"

Caro Moreno,

il chatterbait è un'esca particolare, che in certi momenti può risolvere le giornate, sopratutto in zone molto battute e con presenza di acqua velata.

Ultimamente, va molto di moda negli USA in particolare nelle acque della Florida; in queste zone è presente il Florida strain che ha la particolarità di raggiungere si dimensioni notevoli, ma anche di assuefarsi molto presto alle esche artificiali…


La sua struttura è composta da un testina piombata tipo jig a cui nella parte superiore è montata una piccola paletta che ondeggia in maniera orizzonatle, ricordando vagamente le vibrazioni emesse dalla paletta di uno spinnerbait.

Le vibrazioni sono molto strette e molto decise, questo permette ai grossi bass di reagire molto prontamente, attirati non solo dalle vibrazioni, ma anche dai lampi di luce mandati dalla paletta e dalla pulsazioni emanate dal gonnellino.

E' bene munirlo di un trailer tipo un fine worm o uno split tail.

Nel recupero costante ad una velocità medio lenta emana molte più vibrazioni di un classico crankbait di profondità e molte più vibrazioni di uno spinnerbait e ce ne rendamo conto da come risponde il cimino della canna.

Un altro ottimo recupero è quello estremamente veloce, attorno a ostacoli sommersi, ostacoli emersi, rami e foglie affioranti tipo ninfea ecc, in questo caso l’esca rimane molto in superificie e periodicamente sbanda in modo vistoso risultando molto adescante.

Il terzo e ultimo recupero è quello molto simile a quello che utlizzo per il jig, cioè a saliscendi sul fondo con qualche breve pausa.

Credo possa essere attirante anche un recupero a swimming, ma non l'ho ancora testato con costanza.
I risultati migliori li ho avuti con il recupero molto veloce, ma sono convinto che il recupero “jiggato” in certi periodi può regalare grandi soddisfazioni.

Colori migliori a mio parere? Shad e black.

martedì 5 gennaio 2010

Finesse invernale

Corrado mi chiede : "Ciao Luca, Volevo chiederti come in questo periodo dell'anno imposti la tua pesca finesse, se non hai attacchi con esche di reazione. Quali sono le tecniche e le esche che monti? So che frequenti cave in questo periodo, ma x me che frequento un lago x ora al piede che cosa mi consigli?"

Caro Corrado,

non sono un grande amante delle tecniche finesse, diciamo che mi ci rifugio quando non ne vogliono proprio sapere di attaccare le esche di reazione.
In inverno utilizzo tre tecniche, che adatto in base alla forma del fondale, alla vegetazione presente e alla profondità, il drop shot è la prima di queste che uso quando il bass staziona su gradini più o meno ripidi e presenza di roccia, lo split shot che uso in presenza di erba morta o rami sommersi e radici di ninfea ad esempio, infine il wacky rig, che utilizzo a ridosso di piante in acqua o come alternativa allo split shot quando i pesci preferiscono recuperi verticali.

Inutile dire che l'esca deve restare più ferma possibile, recuperi lentissimi, esche dritte come piccoli vermi di colore naturale vanno per la maggiore, seguite da creature o piccoli gamberi.

Nei laghi cerca di scegliere le zone con molta profondità a ridosso di ostacoli sommersi, scalini ripidi nel sottoriva e cerca il foraggio, dove c'è foraggio c'è bass!!!!

lunedì 4 gennaio 2010

Colori gambero

Edoardo mi chiede : "Ciao Luca che colorazione il gambero d'acqua dolce assume nei vari mesi, stagione so che assume molte colarazioni in base allo spot e colarazione dell'acqua ? Ciao e grazie Edoardo"

La colorazione del guscio del gambero cambia prima di tutto in base alla tipologia di gambero che troviamo nei nostri laghi e fiumi, in alcuni posti c'è il gambero nostrano, in altri il gambero della lousiana.

In linea generale il guscio del gambero prende spesso la colorazione del fondo sopratutto in acqua limpide per mimetizzarsi al meglio, mentre in acqua torbide tende ad assumere il colore dell'acqua.

I colori principali che troviamo sono : watermelon red flake, green pumkin red flake, green punmpkin orange, red, black blue flake, black red flake, purple e colori nero/viola in generale.

I gamberi della louisiana tendono ad essere arancio/rossp oppure quasi neri, dipende molto da dove vivono, dal colore dell'acqua e da se stanno cambiando il guscio o no.

Spero di esserti stato utile.